 Il sito della Nasa offre una vasta quantità d'informazioni
e di eventi che riguardano le scienze dello spazio. L'eclissi
solare avvenuta a fine febbraio è stata ampiamente documentata
e ripresa da molte pubblicazioni settoriali.
Tra i migliori siti Internet, un posto importante spetta sicuramente
alla Nasa (National Aeronautics & Space Administration, www.nasa.
gov), l'ente aeronautico e spaziale del governo americano, un
sito nel quale ci si può in senso letterale "perdere",
esplorando la miriade di progetti di ricerca che il popolare ente
conduce: dall'ingegneria all'aeronautica, dalla biologia molecolare
alla medicina. Il velivolo spaziale denominato Scout viene utilizzato per mandare
in orbita satelliti senza l'ausilio dell'uomo. Lo Scout è
l'unico razzo americano che utilizza un propellente solido.
La Nasa, nell'immaginario collettivo, rappresenta
il tempio in cui l'uomo "tecnologico" ha sfidato senza
sosta se stesso e la propria conoscenza. Le conquiste, le ricerche,
le missioni hanno affascinato generazioni di persone e in questi
mesi hanno raggiunto una nuova popolarità in virtù
delle imprese di Bruce Willis nel film Armageddon (www.movies.com/armageddon),
la cui vicenda ha sullo sfondo proprio l'Ente di ricerca spaziale
americano. Su Internet si possono conoscere, vivere o rivivere
da protagonisti.
Ultimissime dallo spazio
La ribalta del sito è lasciata alle notizie, tramite il
canale televisivo on line Nasa Television e il notiziario today@nasa.gov,
che propone giorno per giorno gli avvenimenti che riguardano l'Ente. Un modello di aereo di tecnologia avanzata: il design è
aerodinamico, ha una protezione contro il ghiaccio ed è
resistente allo stallo durante la partenza.
Per accedere al primo, bisogna prima passare dall'archivio fotografico
(www.nasa.gov/gallery/index.html); quindi scaricarsi plug-in quali
Cu-seeme, Realplayer, e Mpeg Play, disponibili all'indirizzo Web
www.nasa.gov/hqpao/user_tips.html. Il notiziario, invece, permette
di venire a conoscenza delle ultimissime "dallo spazio",
ed è possibile osservare le immagini più recenti
dei fenomeni, così come informarsi sugli studi compiuti. Anche in campo didattico la Nasa contribuisce ampiamente. All'
indirizzo http://origins.jpl.nasa.gov, infatti si può intraprendere
un tour virtuale nello spazio per comprendere ciò che ci
circonda.
Le immagini, spesso in alta risoluzione e prive di diritti d'autore,
possono essere usate liberamente per arricchire lavori editoriali,
applicazioni o documenti multimediali, completare ricerche scolastiche
o tesi universitarie, o anche, per i giovani amanti del multimedia,
sbizzarrirsi nella costruzione di ipertesti utilizzando comuni
programmi di presentazione come Microsoft Powerpoint o Lotus Freelance,
per citare i più noti.  Il Hubble Space Telescope chiamato anche HST è un potente
telescopio in orbita. Qui lo vediamo mentre viene messo in orbita
dallo Space Shuttle Discovery nel febbraio 1997 con il Remote
Manipulator System (RMS), un sistema di posizionamento remoto.
Gli argomenti trattati sono classificati
in ordine cronologico. Per tutti è possibile iscriversi
a numerose mailing list che permettono di ricevere aggiornamenti,
anche giornalieri, nella propria casella di posta.

I satelliti Eos ed Erbs entrambi in orbita
intorno alla terra, servono a raccogliere dati sui cambiamenti
climatici che poi vari istituti di ricerca elaborano per prevenire
disastri naturali.
Oltre a questo, sempre dalla home page, è raggiungibile
la sezione "Cool Nasa Websites"che raccoglie le informazioni
sulle missioni più importanti portate a termine dall'Ente
americano, aggiornata non appena una missione si conclude.  In questa immagine, un tecnico della Nasa ispeziona un modellino
di aereo supersonico in scala 1/10 utilizzato per il programma
High-Speed Research (HSR) che consiste nel progettare un aereo
civile capace di attraversare il Pacifico in circa 4 ore a una
velocità di circa 1.950 chilometri all'ora. La capacità
dell'aereo sarà di 300 passeggeri e il costo sarà
poco più alto delle attuali tariffe business. Il progetto
dovrebbe essere operativo nel 2010.
Tra
queste, la più simpatica, un'iniziativa dedicata ai bambini,
che raccoglie i loro nomi per inviarli, guarda un po', su Marte!
Foto, filmati, audio a volontà

Eileen Marie Collins è la prima donna a pilotare lo Space
Shuttle nella prima missione dell'accoppiata USA-Russia nel febbraio
1995. È stata nominata dalla Nasa comandante per la missione
STS-93/Columbia programmata per quest'anno che porterà
in orbita il AXAF (Advanced X-Ray Astrophysics Facility), un telescopio
a raggi X e parte integrante del Hubble Space Telescope.
Tra le cose più interessanti messe a disposizione dal sito,
lo spazio dedicato al multimedia all'indirizzo www.nasa.gov/gallery/index.html.
Si possono trovare immagini delle più recenti missioni,
come di quelle storiche, per esempio l'atterraggio dell'Apollo
11 sulla Luna.  Elaborazione al computer delle zone sismiche e vulcaniche del
mondo. In quest'immagine si vede la falda di Sant'Antonio, una
delle zone sismiche più a rischio nel mondo che va dalla
California all'Argentina.
Quattro le voci d'indice, che raggruppano le informazioni
da ricercare. "Photo Gallery", per scaricare o vedere
immagini in bassa, media e alta risoluzione. "Video Gallery"
per i filmati. "Audio Gallery" per ascoltare le comunicazioni
tra Houston e le varie missioni o, con il plug-in Cu-seeme, ascoltare
e vedere nello stesso tempo.  Lo Space Shuttle è il velivolo spaziale più famoso
della Nasa. Le due fasi più emozionanti sono la fase di
decollo e di atterraggio qui fotografate dal Kennedy Space Flight
Center.
Infine "Arts Gallery",
dove vengono raccolte fotografie, quadri e disegni di artisti
di tutto il mondo riguardanti la Nasa e lo spazio. Tra le diverse
raccolte, spicca quella fotografica, dove si trova davvero di
tutto: dalle recenti immagini del buco nero avvistato con il telescopio
Hubble in orbita attorno al nostro pianeta alle immagini della
terra riprese da un satellite con i parametri stabiliti dal navigatore
stesso.  www.nasa.gov/today/index.html
La home page della newsletter today@nasa.gov: tutte le novità
dal mondo dello spazio.
Le immagini sono accompagnate da didascalie in inglese,
ma in genere il materiale è autoesplicativo anche per i
più profani.
E se qualcosa non mi è chiaro?
Tante domande possono sorgere mentre si naviga il sito Nasa. Per
colmare, l'ente mette a disposizione le domande più frequenti,
con le corrispondenti risposte, all'indirizzo www.nasa.gov/qanda/
index.html. Ovviamente in inglese.

La galleria multimediale permette di accedere agli archivi fotografici
della Nasa dove sono raggruppate circa 400.000 immagini. È
notevole la possibilità di osservare la terra da uno dei
tanti satelliti in orbita alla risoluzione desiderata all'indirizzo
www.fourmilab.ch/earthview/vplanet.html
Tra le domande, anche quella che si interroga sulla possibilità
di acquistare una stella e attribuirgli il proprio nome. Visitate
il sito, se volete una risposta.
Ma quante missioni!
Per capire quali e quanti sono i fronti di ricerca della Nasa,
il sito mette a disposizione un indice all'indirizzo www.nasa.
gov/hotopics/index.html.  La superficie di Europa, uno dei satelliti di Giove, fotografata
con il sistema ad alta risoluzione Solid State Imaging (ssi) montato
sul velivolo della Nasa Galileo durate l'undicesima orbita intorno
al pianeta.
La suddivisione delle informazioni è
per categorie, che vanno dall'astronomia all'esplorazione planetaria,
fino ad arrivare a tour virtuali del sistema solare e ai nuovi
veicoli spaziali che raccoglieranno in futuro l'eredità
dello Space Shuttle. Ma è giunto il momento di tuffarsi
in alcune delle più affascinanti avventure nello spazio.
Allacciarsi le cinture, prego.
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